Google Bard, sfida sempre più aperta con ChatGPT Plus: ecco le novità annunciate

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Al momento in fase di sviluppo e presenta tantissimi errori!
Al momento non c’e’ una sfida contro OpenAI in merito.
Ma questo non significa che la Grande G stia gettando la spugna. L’azienda ha infatti presentato una serie di significativi aggiornamenti per il suo chatbot IA, con l’obiettivo di renderlo uno strumento ancora più potente e versatile per un numero sempre superiore di utenti in tutto il mondo.

 

In particolare, l’azienda ha annunciato che Bard può ora accedere a Gemini Pro, la versione più avanzata del modello IA alla base del chatbot, in più di 40 lingue diverse e 230 paesi e territori. Disponibile da dicembre in inglese, Gemini Pro garantisce a Bard capacità di comprensione, ragionamento, sintesi e codifica superiori, permettendogli di fornire risposte più rapide e approfondite alle domande poste in conversazione.

Tante novità su Bard, fra Gemini Pro, Double-check e la generazione di immagini
L’estensione della tecnologia consentirà a un pubblico molto più ampio di sfruttare la versione migliorata di Bard nella propria lingua nativa. Google sottolinea che Gemini Pro è attualmente uno dei chatbot preferiti fra quelli con o senza costi. A dirlo è stata la Large Model Systems Organization, una delle principali organizzazioni di valutazione di chatbot e modelli linguistici.
Oltre all’accesso a Gemini Pro, Google ha anche annunciato l’espansione della funzione Double-check in oltre 40 lingue supportate da Bard. Si tratta di una funzione che consente di verificare le risposte fornite da Bard confrontandole con i contenuti disponibili sul web. Cliccando sull’icona “G”, Bard valuterà se esistono informazioni online che confermano o contraddicono la risposta data, punto per punto. Gli utenti potranno quindi cliccare sulle frasi evidenziate per approfondire e farsi un’idea più completa sull’argomento.
L’azienda ha inoltre introdotto la possibilità per Bard di generare immagini personalizzate in inglese, senza costi aggiuntivi. Basandosi sul modello Imagen 2, Bard può dare vita visivamente a idee e concetti descritti a parole dall’utente, fornendo risultati “di alta qualità e fotorealistici”. Google ha affermato che questa funzione è stata progettata responsabilmente, applicando controlli tecnici per prevenire contenuti problematici e investendo in tecniche all’avanguardia per la sicurezza e tutela della privacy.
Le novità sono disponibili su bard.google.com, già a partire da oggi.

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